Di seguito riportiamo i più importanti #DataBreach del 2018:
- Hotel Marriot: violati i dati di 500 milioni di ospiti;
- MyFitnessPal: Hackerato l’app sulle abitudini alimentari di 150 milioni di utenti;
- Quora: circa 100 milioni di profili social “bucati” dai c.d. hacker;
- La piattaforma MyHeritage: violato un database contenente gli indirizzi email e le password di circa 92 milioni di utenti;
- Cambridge Analytica: l’app ha raccolto informazioni su 87 milioni di utenti; Caso per cui il dirigente Mark Zuckerberg è stato chiamato a rispondere davanti a una Commissione Parlamentare.
- Google+: due #data breach che hanno decretato la chiusura del social network entro aprile di quest’anno (violati i dati di circa 52,5 milioni di utenti);
- Facebook: Gli ingegneri di Facebook hanno scoperto una grave falla che ha colpito circa 50 milioni di profili;
- Chegg (Società Americana specializzata in servizi educativi e nell’affitto di libri di testo) il #DataBreach ha compromesso circa 40 milioni di profili;
- Ticketfly (piattaforma di acquisto di biglietti per eventi e concerti). Il #DataBreach ha reso in chiaro i gusti musicali di circa 27 milioni di utenti;
- Sacramento Bee (Quotidiano di Sacramento, in California). Un Hacker ha sequestrato due database della società che contenevano le informazioni di circa 19,5 milioni di utenti.