“I cittadini europei i cui dati personali saranno trasferiti in Giappone beneficeranno di una protezione forte delle informazioni relative alla vita privata. Ne trarranno beneficio anche le nostre imprese, con un accesso privilegiato a un mercato di 127 milioni di consumatori”
La Commissaria responsabile per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, Věra Jourová esprimeva così il proprio compiacimento per l’adozione da parte della Commissione europea della decisione di adeguatezza relativa al Giappone, che permette la libera circolazione di dati personali tra le due economie su solide basi di garanzie di protezione.
La #decisione di adeguatezza, entrata in vigore della decisione il 23/01/2019, ha rappresentano l’ ultimo step di una procedura iniziata a settembre 2018.
Un’ insieme di norme integrative colmerà le differenze dei due sistemi di #data protection e le stesse saranno vincolanti per le imprese che importano dati dalla Comunità Europea.
Sarà inoltre adottato un meccanismo di gestione dei reclami, gestito e controllato dall'Autorità indipendente giapponese per la protezione dei dati, per l'esame e la risoluzione dei reclami proposti dai cittadini europei.
Si auspica che le imprese comunitarie potranno giovare di un grosso vantaggio dal libero flusso di dati con la terza economia mondiale. Tra i due anni sarà effettuato un primo riesame congiunto per la verifica del quadro.
Fonte: Europa.eu >
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